31 - Il cimitero di Cavour ampliato con decreto firmato da Camillo Benso
Nel 1817 il cimitero situato dal 1693 a lato dell’attuale chiesa parrocchiale di S.Lorenzo (prima ancora le sepolture venivano fatte accanto all’antica Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo extra-muros, nell’attuale Piazza San Martino), a causa del notevole incremento della popolazione e delle sempre più frequenti proteste degli abitanti esasperati dalle esalazioni provenienti dal sito ormai non più sopportabili, viene spostato dalla municipalità “… ad oriente del borgo …”, lontano un quarto d’ora circa dell’abitato, dove si trova tuttora.
Dopo circa cinquanta anni, essendo ancora in aumento il numero degli abitanti, il Consiglio Comunale di Cavour con deliberazione presa il 6 dicembre 1858, chiese che fosse dichiarata opera di pubblica utilità l’ingrandimento del nuovo cimitero.
Con il visto del Ministro degli Interni e il parere favorevole del Consiglio di Stato, la richiesta fu accettata “…a norma del piano allestito il 15 novembre 1856 dall’Architetto Alessandro Demichelis…”. Il decreto fu sottoscritto da “C. Cavour” il 17 aprile 1859.
Da allora il nostro cimitero è cresciuto ancora notevolmente e già nel 1913, don Felice Alessio, in “Memorie civili e religiose del Comune di Cavour”, lo definiva “…uno dei più decorosi della regione”. Nel 1967 fu ampliato al 3° campo e attualmente si presenta con aiuole fiorite, prato verde e panchine, un assetto nuovo e rilassante che lo avvicina allo stile del Nord Europa.
Oltre a Giovanni Giolitti (1842–1928) e alla sua consorte, donna Rosa Sobrero (1851–1921), nipote di Ascanio Sobrero, vi sono sepolti diversi altri personaggi illustri o di chiara fama. Fra questi si ricordano:
* Giovanni Peyron (1909–1992), dirigente industriale, scrittore storico–filosofico, autore di numerose pubblicazioni sulla storia locale di Cavour, Premio “Amore per Cavour” 1993 (alla memoria).
* Clementina Morelli Peyron (1905–1997), consorte dell’Avv. Amedeo Peyron già Sindaco di Torino dal ’51 al ’62 e, fra l’altro, Direttore delle Celebrazioni di Italia ’61.
* Carlo Buffa di Perrero (1867–1916), M.O. al Valore Militare.
* Giacomo Serassio (1864–1953), insegnante, pluridecorato con Medaglia d’Oro e d’Argento per meriti scolastici. A lui sono intitolate le locali Scuole Elementari.
* Carlo Pasero di Cornegliano (1790–1845), filosofo–stoico, scrittore.
* Alessandro Portis (1853–1931), studioso di Geologia e Paleontologia, scrittore saggista.
* Mario Tirsi Caffaratto (1908–1987), medico chirurgo, docente universitario, primario emerito, scrittore saggista (oltre 180 le sue opere, per la maggior parte di argomento storico – medico – scientifico).
* Vittorio Amedeo Cravetto (1917–1985), pioniere della RAI. Gestì, inventò e arricchì trasmissioni di grande successo come “Lascia o Raddoppia?”, “Il Musichiere”, “Canzonissima”, “Il gambero”, “Hit parade” e “La corrida”. Inventò anche la formula del “Carosello”.
* Giuseppe Peliti (1839–1897), provveditore onorario di liquori per la Casa Militare di S.A.R. il Duca d’Aosta.
* Francesco Martini (1846–1908), nonno del Cardinale Carlo Maria Martini.
* Don Aldo Barotto (1937–2005), Direttore dell’Istituto Salesiano di Cumiana.
* Guido (1878–1945), dottore in Giurisprudenza e Maria (1883–1956), dei Conti Lupi di Moirano.
* Camillo (1903–1985) e Clementina (1901–1988), dei Conti Cavalli d’Olivola.
* Pio Carlo Falletti di Villafalletto (1848 – 1933), storico insigne dell’Ateneo Bolognese.
* Vincenzo Buffa di Perrero (1845-1880), vice presidente dell’allora neonato CAI di Pinerolo
* Ermanno Buffa di Perrero (1908-1982), Direttore generale del CAI, coordinatore a Torino del Museo Naz. della Montagna, M.O. al Merito e Insegnamento Scolastico, Coord. Interreg. Turismo Scolastico, Cittadino Onorario di Micene.
* Samuele Paolo Baldi (in arte Van Baldi) (1917-2006), scrittore, poeta e pittore autodidatta di chiara fama nel pinerolese.
* Carlo Perassi (1885-1953), geom. e perito costruttore, Medaglia di Bronzo 1° Guerra Mondiale, Cav. della Corona d’Italia, conciliatore, benefattore e amministratore dell’Asilo Infantile, progettista del Pilone della Vetta nel 1931.
* Dorothy Zimmer Crispino (1916-2014), membro insigne del Centro Internazionale di Sindologia, autrice ed editrice della prima rivista sugli studi della Sindone a livello internazionale, pubblicata nell’Indiana (USA) nel 1981.
* Francesco Zavattaro (1928-2013), cultore della storia cavourese, scopritore nel 1979 della pittura rupestre sulla Rocca di Cavour.
* Nanni Vignolo (1946-2008), Presidente della Procavour dal 1979 al 2003, fondatore e presidente dell’UNPLI (Unione Nazionale Proloco d’Italia) regionale Piemontese e Vice Presidente del Comitato Nazionale.