Dall'AUSTRALIA, Mara, Silvia e ROCCO TURINA
""""Il nostro primo contatto con l' Australia risale al 1981, quando andammo in vacanza, su suggerimento di una nostra conoscente che aveva il fratello che viveva a Sydney, e partimmo per Sidney.
Anziche' 4 settimane, ci fermammo circa otto mesi; Rocco lavorava come chef italiano in un ristorante , Villa Jona's , di proprieta' di un friulano emigrato anni prima, a Palm Beach, ed ottenemmo addirittura il permesso di residenza, senza il quale non si puo' risiedere e lavorare in Australia ; era un posto bellissimo, su una collina che si affacciava sull' Oceano, alla periferia di Sydney, e pensavamo di aver trovato il paradiso in terra.
Per una serie di circostanze, dovemmo tornare in Piemonte, e perdemmo di conseguenza il visto; riprendemmo la nostra attivita' di ristoratori a Cavour, nacque Silvia, ed abbandonammo temporaneamente il progetto Australia, che pero' era sempre nei nostri pensieri.
Quando Silvia fu' abbastanza grande, decidemmo di fare un viaggio con lei, per farle vedere quei posti di cui aveva sempre sentito parlare ; quello fu il primo di molti viaggi, anno dopo anno, in Australia, finche' decidemmo di presentare la domanda per diventare residenti permanenti in Australia, nel 2000. Dopo quasi due anni di attesa, nel 2002 eravamo pronti per partire: valigie ,container e soprattutto il visto di residenza permanete in Australia, cosa non facile da ottenere !
Inizialmente ci stabilimmo a Brisbane , dove comprammo una casa, Silvia inizio' la scuola, e noi a guardarci un po' in giro; entrai , dopo poco,a far parte del direttivo dell' Associazione dei Piemontesi nel mondo, con la quale tutt' ora collaboriamo nel preparare i vari pranzi sociale e l'annuale Bagna cauda, che ultimamente vede la partecipazione non solo dei piemontesi, ma anche di altri italiani provenienti da altre regioni, e da molti australiani, che sembrano apprezzare molto la nostra cucina tradizionale .
Decidemmo di aprire un ristorante, tipicamente piemontese, in un sobborgo non molto distante dal centro: Clayfiel ; nel luglio 2003 apri' le porte " Conte Cavour Restaurant " ;non molto grande, con una cinquantina di posti interni, piu' un piccolo dehor ; fu' una scelta un po' rischiosa, perche' notoriamente all'estero la cucina italiana e' conosciuta soprattutto come pizza e pasta. Il nostro menu' era improntato sulla nostra cucina tipica e su una selezione di vini e prodotti che facemmo arrivare con un container , direttamente dal Piemonte ;Arneis, Erbaluce, Gavi, Dolcetto, Barbera, Barolo e Barbaresco, per non parlare di grappe e ratafia'. All' inizio e' stata un po' dura, ma quando hanno cominciato ad assaggiare vitello tonnato, fonduta, tajarin ai tartufi o ai funghi , e fatti in maniera tradizionale, i clienti dovevano telefonare per trovare posto .
Nel frattempo siamo anche diventati cittadini australiani, cosa che ci rende piu' sicuri e ci permette di avere tutti i diritti e le agevolazioni , pur mantenendo la cittadinanza di nascita.
Conte Cavour e' stata veramente una bella esperienza, che ci ha reso orgogliosi della nostra cultura e delle nostre tradizioni ; infatti nel menu' avevo inserito una pagina con la storia del Conte, ed un'altra con una veduta di Cavour, e quindi i nostri clienti hanno potuto imparare un po' di storia e conoscere un nuovo paese.
Ma................a Brisbane non c'e' il mare e noi, nel nostro progetto avevamo incluso il fatto di vivere in riva al mare. Cosi' anche se a malincuore,a novembre 2005 abbiamo venduto il ristorante di Brisbane e ci siamo trasferiti ad Hervey Bay, una bella cittadina sul mare, a 300 km circa da Brisbane, proprio di fronte a Fraser Island, famosa per la pesca, per il passaggio delle balene, e per essere la piu' grande isola di sabbia al mondo. Ci troviamo benissimo qui, si vive molto bene, non essendo ancora caotico come la citta' . Ci siamo inseriti bene nella comunita' ed io faccio parte del comitato promotore del Fraser Coast Cultural Festival, un Festival multiculturale, che si e' svolto, per la prima volta in marzo: in pratica un gruppo variegato di persone provenienti da diversi Paesi ( ungheresi., spagnoli, cinesi, italiani, filippini, polacchi .......) ha deciso di organizzare questo evento, per far conoscere ai residenti parte delle diverse culture che convivono magnificamente qui ; io, con l'aiuto della nostra Associazione di Brisbane, ho organizzato due stand : uno culturale, dove abbiamo esposto materiale propagandistico sul Piemonte, una raccolta di vini , varie fotografie dei primi emigranti arrivati in Australia, la nostra bandiera ecc.; l'altro era gastronomico e Rocco ha preparato agnolotti, peperoni in agrodolce, pesce in carpione , panini...........Si sono esibiti diversi gruppi musicali e folkloristici, e grazie alla nostra associazione, il coro Giuseppe Verdi di Brisbane ha aperto ufficialmente il Festival, con l'inno australiano, per poi proseguire con un bel repertorio di canzoni nostre tradizionali.
Anche qui un'altra bellissima esperienza e stiamo gia' organizzando la seconda edizione, la settimana dopo Pasqua ; chissa' che il gruppo di Cavour, i Danzatori di Bram, non sia interessato a fare un viaggetto in Australia..................?
Stiamo per ultimare la costruzione di un B & B, che si chiamera' " Villa Cavour " e speriamo di aprire nei prossimi mesi ; i nostri ospiti potranno, oltre al pernottamento e alla prima colazione, gustare la nostra cucina a cena, e Rocco ha intenzione di fare anche un po' di scuola di cucina .
Intanto, mentre aspettavamo il permesso per la nuova costruzione, Rocco e' diventato un provetto pescatore ; qui ad Hervey Bay c'e' un pontile, che serviva per il trasporto marittimo fino ad una decina di anni fa', che si prolunga per 750 nel mare, e che permette di pescare comodamente, senza il bisogno di avere una barca.
Questo e' tutto' per il momento, e non appena avro' il sito del B & B te lo faro' sapere ; devo dire che , dopo quasi sei anni in Australia, non ci siamo mai pentiti della nostra decisione, forse un po' azzardata alla nostra eta'. Viviamo benissimo qui, soprattutto dal punto di vista del clima e del modo di vivere: molto piu' tranquillo, e con molti meno problemi ; certo ci mancano gli amici, le persone con le quali abbiamo condiviso una buona parte della nostra vita, la famiglia ; per non parlare dei salami di Silvio BRARDA , dei grissini , dei formaggi ..............ma tornando sovente, in vacanza, e mantenendo i contatti , non e' poi cosi' pesante .
Il bilancio quindi e' piu' che positivo, e vi invitiamo a venirci a trovare, per constatare di persona .
Spero di non avervi annoiato con questo " riassunto "
e, Visto che e' Natale, tanti tanti Auguri a tutti gli amici della Pro Loco""""
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