Chiesa Parrocchiale S. Lorenzo Martire (sec.XVIII)

Chiesa a tre navate, di stile basilicale, costruita su precedente edificio sacro del XVI secolo (Cappella della Concezione di cui si conserva ancora il Campanile visibile nel retro della Chiesa). La Chiesa misura m. 40 di Lunghezza e 26 di Larghezza.

Il Vicario Giuseppe Pollano (Vicario dal 1798-1834) arricchì la Chiesa di paramenti ed argenti. Il Vicario Ignazio Rovei (dal 1854-1860) aggiunge due navate laterali alle 3 centrali. Il Vicario Giovanni Vignolo (dal 1860-1902), eliminò le tre navate interne realizzando un’unica grande navata con l’imponente soffitto a cassettoni e nel 1874 consacrò la Chiesa a San Lorenzo, come l’antica Parrocchiale extra-muros. Il Vicario Carlo Filippi (dal 1928 al 1949) costruì l’imponente Sacrestia.

Da vedere:

• soffitto ligneo a cassettoni con rosoni dorati (che riprende quello della Basilica di San Paolo F.M. e Santa Maria Maggiore di Roma)
• prezioso trittico di Defendente Ferrari (sec. XVI)
• fonte battesimale del secolo XVI con l’arma dei Racconigi
• dipinti del Buccinelli e del Baretta, affreschi di Luigi Morgari e stucchi del Brilla e del Sassi
• reliquie di S.Valentino (a Cavour dal 1833)

Sul campanile (costruito nel 1862, progetto Ing. Amedeo Peyron, vedere Villa Peyron punto 16 del percorso), vi è un pregevole mosaico fiorentino raffigurante la Consolata donato nel 1986 dal Vicario (dal 1950 al 1987) Don Mario Amore.

Il 20 ottobre 2013, il Cardinal Josè Saraiva Martins ha inaugurato i grandi lavori di restauro della Chiesa condotti dal Parroco (dal 1988) Don Mario Ruatta.

Parish Church of St. Lawrence the Martyr - 18th century

This is a church originally of three aisles and it was built over another holy building which dates back to 1500 (“Cappella della Concezione”– the Chapel of Conception -, of which the bell tower is still visible behind the Church). It was vicar Giovanni Vignolo (1860-1902) who in 1874 dedicated the Church to Saint Lawrence and transformed it into a single large aisle with a beautiful ceiling.

Inside, one can admire wonderful works of art: for example, the coffered wooden ceiling with golden rosettes or the precious triptych by Defendente Ferrari (16th century).

On one side of the bell tower, built in 1862 by Amedeo Peyron (1821-1903) architect, there is a Florentine-made mosaic representing the “Consolata”.