Fontana "Romana" (sec. XIX)
Indirizzo: | Piazza San Lorenzo - 10061 Cavour TO |
Coordinate GPS: | 44.783633707998064, 7.374637295877983 Visualizza su mappa Visualizza su Street View |
Antica fontana pubblica di probabile origine romana, testimoniata dal ritrovamento in loco nel 1552 della cosiddetta “Lapide di ATTIA”, sacerdotessa della dea Drusilla nel 1° secolo d.C. La fontana attuale è stata ricostruita nel 1829, sul luogo dove si pensa esistesse il bagno o la piscina della stessa Attia, come si evince dalla seguente iscrizione che compare sulla preziosa lapide custodita in copia al Museo di Caburrum (Abbazia di Santa Maria), mentre l’originale è in esposizione al Museo d’Antichità di Torino:
“ATTIA M.F. SECUNDA ASPRI / FLAMINICA DIVAE DRUSILLAE / BALINEUM ET PISCINAM SOLO SUO / MUNICIPIBUS SUIS DEDIT”
(Azzia Seconda, figlia di Marco, Moglie di Aspro, Sacerdotessa della dea Drusilla, fece dono del piccolo bagno e della piscina, nel suo suolo, ai suoi concittadini).
La lapide misura m 0,62 x m 2,75, è stata esposta a lungo nei fossi del castello a Torino (1600) e poi sotto i portici dell’Università di via Po. L’acqua arriva ancora oggi alla fontana da un tunnel di oltre 20 metri scavato nella Rocca in epoca romana: l’ingresso al tunnel è situato a fianco della Scala Santa, dietro al campanile della parrocchiale (vedere a circa 80 metri). L’incisione attuale che compare sotto lo zampillo e che è opera del latinista Boucheron, è stata così tradotta:
L’acqua zampillante alle radici della rocca
condotta gia’ per la piscina, da Asprilla sacerdotessa,
fu, a vantaggio del popolo,
per pubblica sottoscrizione, fatta derivare l’anno 1829
essendo Prefetto della provincia il barone Novellis
e Sindaco di Cavour il cavaliere Buffa del Perrero
Per la sua particolare leggerezza, “l’acqua della fontana” è considerata dal popolo portatrice di benefici per la salute. Nel 1960 è stata inviata al Rettore del Santuario di Oropa e, insieme con quella proveniente da tutto il mondo, è servita per l’abluzione delle mura nella consacrazione del grandioso Santuario.
The Roman Fountain - 19th century
The present fountain was built in 1829, in the place where it was believed to be the baths of Attia, a Roman priestess (1st century A. D.).
This Roman origin is testified by a plaque found here in 1552, on which there is written something about a pool that the priestess had given to the town.
A copy of it can be seen in “Museo Caburrum” – “Caburrum” Museum - located in Saint Mary’s Abbey, whereas the original is preserved in the Antiques Museum in Turin. Behind the jet, there is a Latin engraving, written by the Latinist, Boucheron.
The source of the water is 80 m. away, close to the so-called “Scala Santa” (Holy Stairs).