Ala Benedettina Comunale (sec.XVI)

Mercato settimanale: Martedi mattina

Mercato della Rocca: Sabato pomeriggio

La storia 

Tettoia mercatale, tradizionalmente attribuita ai Benedettini, detta anche nel tempo “alla publica”, “bancaria del mercato”, “tettoia per il mercato dei cereali”, “ala comunale”. Costruita nel 1583, fu dedicata a Bernardino II di Racconigi, ultimo della stirpe dei Signori di Racconigi, Pancalieri e Cavorre, estintasi nel 1605.

L’epigrafe con la dedica era anticamente murata “al lato di mezzanotte“ della cosiddetta “pietra della vergogna”, dove la tradizione vuole che, nei giorni di mercato, fossero fatti sedere coloro che avevano fallito nella loro attività, con il fondoschiena scoperto e alla mercé dei creditori che potevano percuoterlo. A un pilastro dell’ala era affissa una catena “per servizio di giustizia”, mentre un altro pilastro, su cui compariva un’effige di San Lorenzo (datato 1650 e ancora oggi esistente), serviva da “albo pretorio”. A questo pilastro veniva pure affissa, sempre nei giorni di mercato, la “bandarolla” della Comunità.

La costruzione dell’ala fu effettuata con il probabile ausilio del “piede Liprandi”, una unità di misura di origine egizia importata dai Longobardi e usata anche per la fortezza di Pinerolo attorno al 1400/1650. Il “piede Liprandi” equivale a m 0,523, pari a 1/6 del trabucco pinerolese.

Negli anni 1940/1970 serviva da stazione dei pullman e parcheggio. Fu restaurata dal Comune nel 1989, mentre una grande ristrutturazione era già avvenuta in epoca napoleonica, nel 1809.

Vi si tiene il mercato sempre di martedì, così come già avveniva nel 1500.

Covered Area "Benedettina" 16th century

This covered area, dedicated to Bernardino II of Racconigi, was built in 1583 for the local market. It was restored by the town council in 1989, although a big restoration had already been done in the Napoleonic age (1809). On one side of the building, an image (1650) of the town patron Saint Lawrence is still present.

In the middle of the area, there is also the so-called “stone of shame”, that is a stone on which in market days those who had failed in their activity had to sit.

The market today is on Tuesday, as it was in 1500.s